Canali Minisiti ECM

Prova randomizzata di Alteplase in endovena prima del trattamento endovascolare per l'ictus

Cardiologia Redazione DottNet | 12/11/2021 15:49

La sola EVT non era né superiore né non inferiore ad alteplase per via endovenosa seguita da EVT per quanto riguarda l'esito della disabilità a 90 giorni dall'ictus

Il valore della somministrazione endovenosa di alteplase prima del trattamento endovascolare (EVT) per l'ictus ischemico acuto non è stato studiato approfonditamente, in particolare nelle popolazioni non asiatiche.

METODI

pubblicità

Abbiamo condotto uno studio in aperto, multicentrico e randomizzato in Europa che ha coinvolto pazienti con ictus che si sono presentati direttamente a un ospedale in grado di fornire EVT e che erano idonei per alteplase ed EVT per via endovenosa. I pazienti sono stati assegnati in modo casuale in un rapporto 1:1 a ricevere la sola EVT o alteplase per via endovenosa seguita da EVT (lo standard di cura). L'endpoint primario era l'esito funzionale sulla scala Rankin modificata (intervallo, da 0 [nessuna disabilità] a 6 [morte]) a 90 giorni. Abbiamo valutato la superiorità della sola EVT su alteplase più EVT, nonché la non inferiorità di un margine di 0,8 per il limite inferiore dell'intervallo di confidenza al 95% per l'odds ratio dei due gruppi di prova. La morte per qualsiasi causa e l'emorragia intracerebrale sintomatica erano i principali endpoint di sicurezza.

RISULTATI

L'analisi ha incluso 539 pazienti. Il punteggio mediano sulla scala Rankin modificata a 90 giorni era 3 (intervallo interquartile, da 2 a 5) con la sola EVT e 2 (intervallo interquartile, da 2 a 5) con alteplase più EVT. L'odds ratio aggiustato era 0,84 (intervallo di confidenza 95% [CI], 0,62-1,15; P=0,28), che non mostrava né la superiorità né la non inferiorità della sola EVT. La mortalità è stata del 20,5% con la sola EVT e del 15,8% con alteplase più EVT (odds ratio aggiustato, 1,39; 95% CI, da 0,84 a 2,30). Emorragia intracerebrale sintomatica si è verificata nel 5,9% e nel 5,3% dei pazienti nei rispettivi gruppi (odds ratio aggiustato, 1,30; IC 95%, da 0,60 a 2,81).

CONCLUSIONI

In uno studio randomizzato che ha coinvolto pazienti europei, la sola EVT non era né superiore né non inferiore ad alteplase per via endovenosa seguita da EVT per quanto riguarda l'esito della disabilità a 90 giorni dall'ictus. L'incidenza di emorragia intracerebrale sintomatica era simile nei due gruppi.

fonte: the new england journal of medicine

Commenti

I Correlati

Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine

Agisce anche sul trabecolato

La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer

I medicinali a base di enalapril iniettabile non sono disponibili in Italia da oltre vent’anni, in seguito alla revoca dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) su rinuncia da parte dell’azienda farmaceutica titolare, nel 2000

Ti potrebbero interessare

Una over-50 su 2 soffre di insufficienza venosa. I consigli dei flebologi

E' la nuova campagna promossa dal Gruppo Servier in Italia in collaborazione con la Siprec), che mira a promuovere i benefici clinici, sociali ed economici che derivano dal seguire le terapie nelle malattie croniche cardiometaboliche

Silvestrini: "Se in passato si trattava di una patologia che colpiva principalmente i più anziani, oggi, complici gli stili di vita scorretti, l'età media si è abbassata"

Lo evidenzia lo studio danese DanGer Shock, pubblicato sul New England Journal of Medicine e presentato in occasione del 75/mo congresso dell'American College of Cardiology ad Atlanta (Usa)

Ultime News

Un libro bianco rivela le sfide delle pazienti e di chi le assiste

Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine